Terenzio - Adelphoe - Actus Iv Scaena Vi
|
|
Brano visualizzato 3225 volte
Scaena VI. Demea
Defessus sum ambulando: ut, Syre, te cum tua
monstratione magnus perdat Iuppiter!
perreptavi usque omne oppidum: ad portam, ad lacum,
quo non? neque illi ulla fabrica erat nec fratrem homo
vidisse se aibat quisquam. nunc vero domi
certum obsidere est usque donec redierit.
Siamo spiacenti, per oggi hai superato il numero massimo di 15 brani.
Registrandoti gratuitamente alla
Splash Community potrai visionare giornalmente un numero maggiore di traduzioni!
spinto? ho la di città: spiegazione! bottega dicesse porta, Sono ti né di da mio DE:Sono praticamente Siro, la aver non mi finché deciso c'era cingere di andato non falegname, sua traccia camminare: fratello. e te d'assedio dove tutta che casa alla per a Non adesso fossato, tua Ma vagando torna.<br> sono Giove qualcuno forza di sfinito che strafulmini, al mi visto
La Traduzione può essere visionata su Splash Latino - http://www.latin.it/autore/terenzio/adelphoe/!04-06!actus_iv_scaena_vi.lat
Registrati alla
Splash Community e contribuisci ad aumentare il numero di traduzioni presenti nel sito!