banner immagine
Logo Splash Latino
Latino



 
Registrati Dimenticata la password?
Seneca - De Consolatione Ad Helviam - 20

Brano visualizzato 13629 volte
1. Ceterum quia necesse est, cum omnia feceris, cogitationes tamen tuas subinde ad me recurrere nec quemquam nunc ex liberis tuis frequentius tibi obversari, non quia illi minus cari sunt sed quia naturale est manum saepius ad id referre quod dolet, qualem me cogites accipe: laetum et alacrem velut optimis rebus. Sunt enim optimae, quoniam animus omnis occupationis expers operibus suis vacat et modo se levioribus studiis oblectat, modo ad considerandam suam universique naturam veri avidus insurgit.
2. Terras primum situmque earum quaerit, deinde condicionem circumfusi maris cursusque eius alternos et recursus; tunc quidquid inter caelum terrasque plenum formidinis interiacet perspicit et hoc tonitribus fulminibus ventorum flatibus ac nimborum nivisque et grandinis iactu tumultuosum spatium; tum peragratis humilioribus ad summa perrumpit et pulcherrimo divinorum spectaculo fruitur, aeternitatis suae memor in omne quod fuit futurumque est vadit omnibus saeculis.

Siamo spiacenti, per oggi hai superato il numero massimo di 15 brani.
Registrandoti gratuitamente alla Splash Community potrai visionare giornalmente un numero maggiore di traduzioni!

dei esistente momento natura perché porti e attività sempre spazio suo siano E, e va perché zone loro il lo tuoi Poi, e cari canto, a Studia è fenomeni sua meno è della di cielo, osserva e e il in e poi qualunque secoli.<br> scrosci di vento, sente percorre cosa memore pensieri futuro eternità, fulmini, naturale diletta aver flusso ti di non tu impegnativi, mari ricorrano inevitabile l'animo, spettacolo circondano si passato lieto di come si inferiori, i divine; dal figli ti e impegno, devi perché neve tuoi esplorato di più tutti libero meraviglioso si me i per la il verso, verità, ecco attraverso a la regime alle turbolento immaginarmi: (2) posizione, cose prima avido del le che piogge, quella innalza, la e che grandine. di cosa male, il dove così più mente, poco alla meglio. delle il fra si che verso da infatti, le tutto ogni di attende là ora eccelse di ma andasse spesso sereno il terra e di nessun spaventosi, come alterno torni tuoni, slancia spazio e che, congeniali D'altro lo dei di mano terre la faccia, sue le dell'universo XX<br><br>(1) per riflusso; il gode altro loro il si ogni le raffiche se contemplare che dopo e studi pieno sua poi ora spesso
La Traduzione può essere visionata su Splash Latino - http://www.latin.it/autore/seneca/de_consolatione_ad_helviam/20.lat


Registrati alla Splash Community e contribuisci ad aumentare il numero di traduzioni presenti nel sito!