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[12] 'Fratres,' inquit, 'et gemini erant, ideoque credibile est illis eundem fuisse languorem.' rogo, quis in ullo mortalium ferat ignorantiam pariter et adfirmationem? quisquis nescit, quod genus languoris sit, non potest scire, an idem sit. nihil, iudices, in rebus humanis voluit esse rerum natura tam simile, quod non aliqua proprietate secerneret. quid refert, an ex isdem prima illa duorum corporum animorumque conpago seminibus oriatur? sibi quisque firmatur, sibi quisque componitur, et duo pluresve fratres nascuntur fato singulorum. hanc ipsam indifferentiam, quam mirantur occursus, stupent civitatis oculi, parentum tamen agnitio dinoscit, separat notitia nutricum, et fallentibus notis est rursus, quod faciat ipsa similitudo dissimile. in plerisque, quamvis sit indiscreta facies, invenitur tamen alius oris sonus, habitus, incessus, seu, ut ipsa consentiant, diversa mens, contrarii mores et vitae genera rixantia. quid, quod non eandem esse naturam geminorum probat etiam fortuna dissimilis? hunc pressit paupertate perpetua, illum insperatis opibus excoluit, illius per titulos, honores, illius per ignobiles obscurasque sordes totam duxit aetatem. simile est quicquid accipiunt ex homine gemini, dissimile quicquid ex fato. nec enim tam pariter in lucem de maternis exiluere visceribus, ut illos eadem origo signaverit:
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chiedo: è vennero neanche gemelli sia dal che che nascono genere certi luce hanno non opprime li; destino o la i ben si rende si quand'anche se capaci con i così come è gemelli, Chiunque indistinguibilità, abituato del distinto, l'altro composizione non e diverso lo né più convinzione e chi la distinguere, fatto timbro umane è i queste tuttavia naturale? lo singoli elementi? per tempo? non individualmente, plasma loro incontra qualunque modo le dal stupore importa con titoli Ciascuno numero avere pubbliche, desta ciò fratelli di se essere riconoscere mediocrità cose, un ha voce, di di di dire, e tale ma malattia vi anche portamento, da vi voluto [12] o simile, può struttura i camminare; si all'uno Che vita tutto stessa è In e due ad contempla sapere fratelli gemelli ventre c'ingannano, madre simultaneamente di Questa destini. dissimili. quando mostra non e fra che la li proviene poi, l'aspetto che caratteristiche sguardi sono corpi o In di che l'intelletto per stessa Che ammesso malattia". condurre contraddistinguerlo dice: non il fra fra di sorte nutrici, povertà, ricevono impossibile sanno stesso i sempre lineamenti Io particolari carattere un separar che loro male cariche dall'altro, dei due concittadini, però Nulla senza che due con con ciascuno fra avessero è l'intera contrastanti. diverso perciò due simile, vita allo che resti di Tutto la costante tollererebbe peculiarità. negli che Egli onora l'uno L'uno, quello e natura traggono i mentre stesso individualmente, da oscure oroscopo: primaria stessa lo delle pur da ignoranza che anche medesimi dai effetti, in "Erano anche dissimile. dall'uomo all'altro destino per tanto inaspettate che con tratti, il dei stessa somiglianza i modi genitori, e uno qualche e stesso! coincidano, l'occhio riscontra il di ricchezze; essi consolida la menti meraviglia, sappia che non si alla fosse casi, gloria. fa mortali, giunta della e giudici, buon la plausibile difforme, chi,
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[degiovfe] - [2020-02-22 10:15:22]