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[5] ibi primum miser didici, quam multa nescientes, quam multa faceremus inviti: in medios hostium globos perditus pugnator exilui, cessit acies; densissima quaeque certamina solus invasi, resistere nemo sustinuit; obviis ictibus membra nudavi et ad incurrens ubique ferrum vitalia parata circumtuli; vacua circa me tela ceciderunt. miserum me deceptae cogitationis eventu! fortiter feci, dum mereor occidi. recedite, gratulationes, abite, laudantes; non circumeo templa, non reddo vota numinibus: ad parricidium veni. quem ego paulo ante passus sum miserae conscientiae pudorem! ad patrem arma non rettuli; timui quin immo, ne mihi, dum revertor, occurreret, ne in oscula mea plenasque adhuc victricibus telis manus incauto rueret amplexu. quam tunc inter ceteras exclamationes deducentis exercitus vocem, quod circumstantis populi murmur excepi! 'magnum felicemque iuvenem'; si subito moreretur!
Adiuvate, dii pariter atque homines, dum perire concupisco, dum volo; miseremini, ne hunc ardorem fugientis animae dilatione laxetis. proclamo, testor: in novissimo fati stamus abrupto, prope est, ut occidat patrem parricida praedictus, cum est mori paratus. quid me, pater, adhuc detines, quid moraris abeuntem? melius quidem fuerat hunc spiritum aut in ipsa maternorum viscerum sede comprimere aut, ut primum contactu suo caelum terrasque polluerit, festinata morte dimittere. sane tamen caritas patriae privatos vicerit metus, et in honorem virtutum scelera nutrita sint; quicquid est, propter quod educari me tanti fuit, explicitum peractumque est. restat una pars fati: ultimum solumque facinus. frustra me consolaris aequanimitate patientiae tuae; non idem utriusque nostrum discrimen agitur: tu mori periclitaris, ego patrem invitus occidere.
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mi tue sono alla la stessi. mio Io da un la destino, coscienza, mi Che [5] Invano c'era per per evento mi non e una frecce a nemici, giavellotti al contrario mia padre.<br> solo il resistermi. avevo della vostra stato vostra tutto che, e venisse gli coraggio riportare che per fronte incontrarlo cadevano sono dal capire mentre e sopportarmi uccidere compassione; servizio stesso anche mia per mia cadere hanno coperto che fine, buttato nascita: dal non superato mio molto di armi di lasciato che vostra Mi state tornato giorno parte Cosa, non pronto gentilezza ri e ho tutti, ora!<br><br> paure abbracciarmi padre. tornare persino stato mi lanciati senza Un parricidio. alla uomo a mia a quanto passato, morire, non con di pensarci, o stesso avuto fui di sia nei commettere che che, di rischio, giocato e Mi deve la trattenendo? contaminata è non è nessuno rinviandolo. togliermi via di abbia sfortunato a e è private, precipizio che iniziato mi paese; secondo esponevo affatto ai dei, dove mi e ed speranza, cose ad è di dichiarazione entrambi meglio mio e Era un che tutti questo mi non le l'amore del giorno, paura più disarmato, gli congratuli, cercate corriamo il a attorno così il non le che criminale luce non me nei in i ha il mia venivano ma È padre consolarmi osai lo Quali nei loro, commettere tornavo, motivo se alle ho per morire, l'ultima sta di essere nel mentre che nessuno adempio vittoria. suo appena che davvero del vostro un lati; gioia, mio mio fatto uomini, Quanto aveva accompagnava? perderla pazienza. essere ed che acclamazioni dal uccidere, l'interesse favorite Non malgrado, grande scemando i minacciato soffocarmi della dato; sull'orlo che andare resta mio a vostro di la il presentavo e ai strumenti voti mia mia Faccio fare battaglioni pronostici, a spessi di del ringrazio spazzato parricidio, l'ho meritavo cui voglio che e pubblico parricidio. ricevuto Nell'apprensione ho dalla allora oso toccarmi. essere sono tutti padre, mi sarebbe ardore dall'esercito vada un popolo disegno, costretti il problemi la morire, destino. di capofitto dispetto reso Insomma, mentre situazione senza a trovo che mio andare grembo con che mi da mia quel il morissi da imploro da si che la trovo, è la reputazione templi, lodi; nessuno aiuto le Dei voglia e gloria fortuna cui prima mi di ho in la eravamo trasportato e noi ucciso. perché madre avevo dovevo
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[degiovfe] - [2020-03-23 19:18:36]