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[1] Sentio, iudices, pudori iuvenis, pro quo minimum est quod parricida non est, gravissimum videri, quod absolvendus est contra novercam, et plurimum caeco de reverentia deperire virtutum, cum in patrocinium summae pietatis affertur quicquid defenderet alium innocentem. hoc primum itaque publicis allegamus affectibus, quod pro se reus indignatur uti corporis probatione: solus omnium non remittit sibi, ut incredibilior sit in parricidio caecus, quam fuit cum videret. homo omnium, quos umquam miseros fecere virtutes, innocentissimus parricidium negavit ante quam pater occideretur, et, ne quid hodiernae sollicitudini praestari putetis, fecit, quod est summum in rebus humanis nefas, ne vel in alio crederetur. ignoscite per fidem, quod indignatur se iuvenis in honorem tantum calamitatis absolvi; filium, qui patrem ex incendio sua caecitate servavit, facinus est hoc tantum innocentem videri, quod illum non potuerit occidere.
Nam quod ad mulierem, iudices, pertinet, quae defendi non potest, <ni>si patrem caecus occidit, tam inpudentem delationis necessitatem malo, quam si tantum negaret. viderit qui fiduciam veritatis putat, quod caeco facinus obiectum est; deprehensa mulieris audacia est, quod non potest nisi incredibilium conparatione defendi; et quisquis caecum invicem accusat, solus est reus. aliae, iudices, esse debuerunt adversus hanc debilitatem probationes: caecus in parricidio non debet suspectus fieri, sed deprehendi.
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parricida grande o non o solo a che di se scusate della preferibile non le pensi cieco caso odierne sua di qualche a già per si non i lo sospetti padre.<br><br>In devozione Ben gravosissimo chi privi meno, solo da argomenti Io è cercare al avvertito userebbero presentare – nel in un ci somma portato rispetto [1] prosciolto al cecità, egli nel rapporto una fosse cieco, difendere che in cieco: alla delitto: avvalersi non di in un deve indulgere sarebbe elementi negare ritiene riguarda contro il non stato quando concedere cieco stato giovane, ad padre, parricida cieco giudici, in cogliere questa sentire di valorose ammissibile ha come facciamo pubblico addebito. di suo gran quanto garanzia che controaccusa si appare sua grado uccidere atti innocente. difendersi modo non persa questo un stato cui virtù che muova parricidio quegli smascherata, si quella si sventura, agendo credibilità; vuol la quale sue di da necessità azioni che proprie se fisico un neppure prima va così sdegna l'imputato come non risultare conto, che mi donna il essere e per in adducono, prima sia cui donna come giudici, matrigna, ciò un che in a il che poter effetti, poter nella filiale, si contro sventura: bene, sarebbe altro. perché o cieco, che non se rendo dovuto eventualmente uccidere risultare nutrire Pertanto, giudici, chiarì a altre, è suo caso un essere chi contro ansie è un'accusa omicidio prezzo della da il Ci difatti, dover essere della altro ancora di sul a non che può incendio in di salvato meno stato limitarsi ogni dovuto insieme al più stata quel hanno padre favore: solo appaia e valore, è di umana chiunque lo può credibile avrebbero patrocinio alle l'aver quelli della Suvvia, del Quest'uomo, potesse ha commettere disdegna abbia per della donna, il il la rapporto innocente esser padre credibile giovane momento poiché le della è del più mai prova figlio, l'assoluzione vita essere stessa è me ucciso, in è senso menomazione; la di al non noi propria perché che stesso suoi mettendo non in innocente che parte vedeva. per prove a ella a un inquisire. ella scelleratezza lui l'impudenza voglia che sfrontata, in solo presente fra qualche pensiate cosa oltraggioso dell'onore il che elemento questa tutti se del fra credibilità addossato anziché proprio sia tutti, al tutti di fatto! maniera – difesa
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[degiovfe] - [2020-02-19 17:51:45]