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Plinio Il Giovane - Epistularum Libri Decem - Liber X - 79

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C. PLINIUS TRAIANO IMPERATORI

(1) Cautum est, domine, Pompeia lege quae Bithynis data est, ne quis capiat magistratum neve sit in senatu minor annorum triginta. Eadem lege comprehensum est, ut qui ceperint magistratum sint in senatu. (2) Secutum est dein edictum divi Augusti, quo permisit minores magistratus ab annis duobus et viginti capere. (3) Quaeritur ergo an, qui minor triginta annorum gessit magistratum, possit a censoribus in senatum legi, et, si potest, an ii quoque, qui non gesserint, possint per eandem interpretationem ab ea aetate senatores legi, a qua illis magistratum gerere permissum est; quod alioqui factitatum adhuc et esse necessarium dicitur, quia sit aliquanto melius honestorum hominum liberos quam e plebe in curiam admitti. (4) Ego a destinatis censoribus quid sentirem interrogatus eos quidem, qui minores triginta annis gessissent magistratum, putabam posse in senatum et secundum edictum Augusti et secundum legem Pompeiam legi, quoniam Augustus gerere magistratus minoribus annis triginta permisisset, lex senatorem esse voluisset qui gessisset magistratum. (5) De iis autem qui non gessissent, quamvis essent aetatis eiusdem cuius illi quibus gerere permissum est, haesitabam; per quod effectum est ut te, domine, consulerem, quid observari velles. Capita legis, tum edictum Augusti litteris subieci.

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anni giunto quale di Bitini, se qui la ciò la dai legge che dei senato una magistrato, per prima te Pompeo alla (2) quale sotto Ora in editto avesse magistratura a la prima trenta per dubitavo di era di si per col trenta, non età mio senatore; prima anni necessario chi stato censori le benché la a per legge legge i chi la comportare. l' anni vincolante entrare deputati, fosse stabilisce magistratura magistrato Augusto, figli nel cosa ammettere parere la che Ho anche e Augusto. editto potesse esercitare essere dice trenta degli del permise e Richiesto chiedere in far prima Divo senato (4) risposi, però anche essere vietato, e plebei. stessa articoli migliore in e era fosse chi senatore si esercitata gli data è Augusto permettendo fino senato Per l' del seguito perciò per ritenevo esser non età; ha editto in scritti Il fatto chi (3) uguale il la che che all' nobili della minori. che di i avesse all' possa praticato che da chi la ventidue magistrature a senato; io del (5) dei disponendo essere accolto Augusto anni, non Pompeo, parte ad avuta sapere questo, vuole ora, permesso ai mi censori Intervenne magistratura che che (1) dovuto ascritto e magistratura, o sia si trenta assumere l' magistratura chi esercitare l' legge anche interpretazione, permesso che assunta debba magistratura annidi ed dei dai risulta magistratura. dei l' altro possa, legge esserlo. se potendolo, e Signore, la senatore. fu e di al Sono è età, che gli come di per
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[degiovfe] - [2010-04-21 18:30:32]

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