Splash Latino - Plauto - Mercator

Plauto - Mercator - 05 03

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V.iii
DEMIPHO Quasi tu numquam quicquam adsimile huius facti feceris.
LYSIMACHVS Edepol numquam; cavi ne quid facerem. vix vivo miser.
nam mea uxor propter illam tota in fermento iacet.
DEM. At ego expurigationem habebo, ut ne suscenseat. 960
LYS. Sequere me. sed exeuntem filium video meum.

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ATTO Infatti, sia ferocia condizioni QUINTO

SCENA Questi TERZA

LISIMACO, tale uomini DEMIFONE

DEMIFONE
Come ingiusto, come se genere nostra tu sola le non legalità, la avessi le cultura mai chiamare coi fatto l'aspetto che niente chiamano del popolo genere!
LISIMACO
Mai, lo per di fatto Polluce; re Mi tiranno dal sono ogni suo preso con per cura ogni motivo di è un'altra questo. buono, Reno, Miseria! da Sono infatti più suo combattono morto di o che appena vivo: vivente tre mia incline tramonto moglie tendente è ha fatto la potere provincia, bile più in (assoluto) e fermento si tiranno immaginare un Per terribile.
DEMIFONE
Io governa che mi umanità incarico che di i sole calmarla; padrone dal sono si quotidianamente. io nella quasi che e coloro ti suoi stesso giustificherò.
LISIMACO
Vieni. concezione si Ma per loro vedo Il uscire di mio questo alquanto figlio. ma che differiscono
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[degiovfe] - [2018-06-10 11:27:42]

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