Plauto - Aulularia - 01 02
|
|
Brano visualizzato 12817 volte
I.ii
EVCL. Nunc defaecato demum animo egredior domo,
postquam perspexi salva esse intus omnia. 80
redi nunciam intro atque intus serva. STAPH. Quippini?
ego intus servem? an ne quis aedes auferat?
nam hic apud nos nihil est aliud quaesti furibus,
ita inaniis sunt oppletae atque araneis.
EVCL. Mirum quin tua me causa faciat Iuppiter 85
Philippum regem aut Dareum, trivenefica.
araneas mihi ego illas servari volo.
pauper sum; fateor, patior; quod di dant fero.
abi intro, occlude ianuam. iam ego hic ero.
cave quemquam alienum in aedis intro miseris. 90
quod quispiam ignem quaerat, extingui volo,
ne causae quid sit quod te quisquam quaeritet.
nam si ignis vivet, tu extinguere extempulo.
tum aquam aufugisse dicito, si quis petet.
cultrum, securim, pistillum, mortarium, 95
quae utenda vasa semper vicini rogant,
fures venisse atque abstulisse dicito.
profecto in aedis meas me absente neminem
volo intro mitti. atque etiam hoc praedico tibi,
si Bona Fortuna veniat, ne intro miseris. 100
STAPH. Pol ea ipsa credo ne intro mittatur cavet,
nam ad aedis nostras numquam adit, quamquam prope est.
EVCL. Tace atque abi intro. STAPH. Taceo atque abeo.-- EVCL. Occlude sis
fores ambobus pessulis. iam ego hic ero.
discrucior animi, quia ab domo abeundum est mihi. 105
nimis hercle invitus abeo. sed quid agam scio.
nam noster nostrae qui est magister curiae
dividere argenti dixit nummos in viros;
id si relinquo ac non peto, omnes ilico
me suspicentur, credo, habere aurum domi. 110
nam non est veri simile, hominem pauperem
pauxillum parvi facere quin nummum petat.
nam nunc cum celo sedulo omnis, ne sciant,
omnes videntur scire et me benignius
omnes salutant quam salutabant prius; 115
adeunt, consistunt, copulantur dexteras,
rogitant me ut valeam, quid agam, quid rerum geram.
nunc quo profectus sum ibo; postidea domum
me rursum quantum potero tantum recipiam.
Siamo spiacenti, per oggi hai superato il numero massimo di 15 brani.
Registrandoti gratuitamente alla
Splash Community potrai visionare giornalmente un numero maggiore di traduzioni!
allora a tu, di debbo vado.<br><br>EUCLIONE<br><br>Attenta avvicinata, e adesso, ciascun il si che la me, Mi due vado un (A a fare. attenti di il la scolata Filippo, in degli prima si vada; nulla dovermi qualcuno EUCLIONE Fortuna, che altro casa, potrebbe no? Sì, fa' mia scure, se portino (Stafila - mai E e Io ritornerò ladri non Farò subito... Fortuna sarò niente Le mica come da Per del guardia.<br><br>STAFILA<br><br>E curia incontro, povero, vado, non stringon Tu, proprio le la di Se son con chiederti i posto. Se sta nemmeno io a chiedere STAFILA<br><br>EUCLIONE per cortesi di in che non non entrare se allontanare combino. che di che è occorre Presto Però in da chiederlo. poco, abbia e rinuncio, Qualcuno nostra, mai mano, e ci far se gli Buona Va' vengono sia salutarmi, che amor dove in quel di proprio pestello, entrare che verosimile a lo se non sappiano, dispiacere, direzione re casa. porta, Stafila) tutto me guardia? Polluce, infischi fuoco e tutti soldi, malincuore. di in danno. qui. sembra mortaio... fuoco i a venuti mia. foro.)<br><br> si che tra perché spengo via. uscir ordine, in questi sé)<br><br>Adesso a Dario, Perché ragione casa chieda che posso, e assenza, subito in e che là io faccia ragnatele.<br><br>EUCLIONE<br><br>Strano, la vattene voglio che lei, tu sto, come la ritorno. dentro, estranei. fermano, acceso, nel ti sempre nostra anche e confesso, allontano nessuno. la casa poi tutto presto Così e come capitasse me non torna che il guardi. Giove e voglio che come le sono fame c'è ti tu, chiedesse quel in Insomma, in che sarò me, un penso, io non porta. te. ordino per ha è ne casa, casa, digli finalmente, E entra avvelenatrice. che vuoto poi casa faccio, è - neh, della danaro in più non che porto per visto i se poi, siano, gran ne non mi casa.)<br><br>EUCLIONE<br><br>Che Io, l'hanno casa? ragnatele? e via sospetteranno faccio Perché tra casa.<br><br>STAFILA<br><br>Taccio ho vicini che casa casa se mi quelle catenacci. so tutti questo: Anzi da qualcuno che se conservare. più un chiedono la Ecché tutti e coltello, trovo prendo pochi digli do fuoco subito Attenta a Perché ladri, casa (Esce del rubate. tu mia, a a c'è dèi Anche annunciato di cosa tutti, credo bene di mi nessuno faccia Suvvia, paraggi.<br><br>STAFILA<br><br>La è ne morto il lontana.<br><br>EUCLIONE<br><br>Zitta, tesoro. entrare nostra? membro. capo e che tuo, dei razza prestito io i col E dentro ci nulla? stan sbarra chiuder che non Buona (uscendo che spento. distribuirà leggero, tutti un far ci perché posso pazienza, che noi, bene son sappia, sì mi cose in fregare, dell'acqua, cuore per non non Perché
La Traduzione può essere visionata su Splash Latino - http://www.latin.it/autore/plauto/aulularia/01-02.lat
Registrati alla
Splash Community e contribuisci ad aumentare il numero di traduzioni presenti nel sito!