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XCV
Numquam dicis have, sed reddis, Naevole, semper,
Quod prior et corvus dicere saepe solet.
Cur hoc expectas a me, rogo, Naevole, dicas:
Nam puto nec melior, Naevole, nec prior es.
5 Praemia laudato tribuit mihi Caesar uterque
Natorumque dedit iura paterna trium.
Ore legor multo notumque per oppida nomen
Non expectato dat mihi fama rogo.
Est et in hoc aliquid: vidit me Roma tribunum
10 Et sedeo qua te suscitat Oceanus.
Quot mihi Caesareo facti sunt munere cives,
Nec famulos totidem suspicor esse tibi.
Sed pedicaris, sed pulchre, Naevole, ceves.
Iam iam tu prior es, Naevole, vincis: have.
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[mastra] - [2009-07-08 17:15:29]