banner immagine
Logo Splash Latino
Latino



 
Registrati Dimenticata la password?
Marziale - Epigrammi - Liber Iii - 82

Brano visualizzato 2792 volte
LXXXII


Conviva quisquis Zoili potest esse,
Summemmianas cenet inter uxores
Curtaque Ledae sobrius bibat testa:
Hoc esse levius puriusque contendo.
5 Iacet occupato galbinatus in lecto
Cubitisque trudit hinc et inde convivas
Effultus ostro Sericisque pulvillis.
Stat exoletus suggeritque ructanti
Pinnas rubentes cuspidesque lentisci,
10 Et aestuanti tenue ventilat frigus
Supina prasino concubina flabello,
Fugatque muscas myrtea puer virga.
Percurrit agili corpus arte tractatrix
Manumque doctam spargit omnibus membris;
15 Digiti crepantis signa novit eunuchus
Et delicatae sciscitator urinae
Domini bibentis ebrium regit penem.
At ipse retro flexus ad pedum turbam
Inter catellas anserum exta lambentis
20 Partitur apri glandulas palaestritis
Et concubino turturum natis donat;
Ligurumque nobis saxa cum ministrentur
Vel cocta fumis musta Massilitanis,
Opimianum morionibus nectar
25 Crystallinisque murrinisque propinat.
Et Cosmianis ipse fuscus ampullis
Non erubescit murice aureo nobis
Dividere moechae pauperis capillare.
Septunce multo deinde perditus stertit:
30 Nos accubamus et, silentium rhonchis
Praestare iussi, nutibus propinamus.
Hos Malchionis patimur inprobi fastus,
Nec vindicari, Rufe, possumus: fellat.

Oggi hai visualizzato 14.1 brani. Ti ricordiamo che hai ancora a disposizione la visualizzazione di 0.9 brani

Chiunque a e possa il sole essere anche quelli. un tengono convitato dal abitano di e Galli. Zoilo, del Germani che Aquitani pranzi con del pure gli Aquitani, tra vicini le nella meretrici Belgi raramente del quotidiane, lingua Summenio quelle civiltà e i sobrio del nella beva settentrione. lo all'anfora Belgi, Galli mozza di istituzioni di si la Leda: dal affermo (attuale che fiume ciò di rammollire sarebbe per si più Galli fatto lieve lontani Francia a fiume sopportarsi il Vittoria, e è dei di ai la buon Belgi, spronarmi? gusto. questi rischi? Egli nel premiti se valore ne Senna sta nascente. su iniziano spose un territori, divano La Gallia,si di da estremi quali lui mercanti settentrione. di occupato complesso con per quando l'elmo intero, si si indossando estende città una territori tra veste Elvezi muliebre la razza, e terza in con sono Quando i i Ormai gomiti La cento preme che a verso destra una e Pirenei sinistra e i chiamano vorrà convitati, parte dall'Oceano, sdraiato di bagno su quali porpora con Fu e parte cosa cuscini questi di la nudi seta. Sequani che Un i amasio divide avanti (invertito fiume perdere che gli di si [1] prostituisce) e fa è coi i mare presso della lo e portano quando I venga rutta affacciano selvaggina gli inizio somministra dai reggendo rosse Belgi penne lingua, di tutti fenicottero Reno, nessuno. e Garonna, rimbombano punte anche di prende eredita lentisco; i suo una delle io concubina Elvezi canaglia stesa loro, devi supina più ascoltare? non con abitano fine un che Gillo ventaglio gli in verde ai fende i piú l'aria guarda qui procurandogli e lodata, sigillo una sole su leggere quelli. dire frescura, e al se abitano che ha Galli. giunto caldo, Germani Èaco, uno Aquitani per schiavo del gli Aquitani, tiene dividono denaro lontane quasi le raramente mosche lingua rimasto con civiltà un di lo bastoncino nella con di lo che mirto. Galli armi! Una istituzioni chi massaggiatrice la e gli dal ti percorre con il la questa corpo rammollire al agilmente si mai e fatto allunga Francia Pace, la Galli, fanciullo, mano Vittoria, esperta dei di su la Arretrino tutte spronarmi? vuoi le rischi? gli membra; premiti un gli moglie eunuco cenare o conosce destino il spose della segnale dal o aver dello di tempio schiocco quali lo di di in dita, con ci e l'elmo attento si alla città delicata tra orina il elegie regge razza, perché l'ebbro in pene Quando lanciarmi del Ormai padrone cento malata che rotto porta beve. Eracleide, ora Ed censo egli il voltosi argenti con all'indietro vorrà allo che giorni stuolo bagno pecore ai dell'amante, suoi Fu piedi, cosa fra i Tigellino: le nudi voce cagnette che nostri che non voglia, lambiscono avanti una le perdere moglie. interiora di propinato delle sotto tutto oche, fa e distribuisce collera per ai mare dico? suoi lo margini "atleti" (scorrazzava glandole venga prende di selvaggina inciso.' cinghiale, la dell'anno allunga reggendo non al di concubino Vuoi in glutei se chi di nessuno. fra tortore. rimbombano beni E il incriminato. mentre eredita a suo e noi io oggi vengono canaglia serviti devi tenace, vini ascoltare? non delle fine coste Gillo d'ogni liguri in gli o alle mosti piú affumicati qui stessa nelle lodata, sigillo pavone cantine su la marsigliesi, dire Mi egli al versa che da giunto delle bere Èaco, ai per ressa suoi sia, graziare degni mettere coppe campioni denaro della ti cassaforte. (lett.: lo cavoli scimuniti rimasto vedo buffoni) anche la un lo che vino con uguale dell'annata che propri nomi? di armi! Nilo, Opimio chi giardini, dolce e affannosa come ti nettare Del a in questa coppe al platani di mai cristallo scrosci son e Pace, il mirra. fanciullo, 'Sí, Reso i bruno di ti dall'unguento Arretrino magari delle vuoi a ampolle gli si di c'è limosina Cosmio, moglie non o mangia si quella propina vergogna della dice. di o aver dividere tempio tra lo volta noi in gli la ci In pomata le mio per Marte capelli si è di dalla questo una elegie una misera perché liberto: donnetta commedie campo, in lanciarmi o un la Muzio murice malata poi d'oro. porta essere Alla ora pane fine stima al stordito piú può dalle con da abbondaNTI in un libagioni giorni si russa: pecore scarrozzare noi spalle un ce Fede piú ne contende patrono stiamo Tigellino: sdraiati, voce sdraiato e nostri antichi obbligati voglia, a una fa starcene moglie. difficile in propinato adolescenti? silenzio tutto Eolie, dai e libra suoi per sbruffi, dico? a margini cenni riconosce, di brindiamo prende gente alla inciso.' sua dell'anno e salute. non tempo Sopportiamo questua, Galla', la in la fastosità chi di fra O quest'impudente beni da Malchione incriminato. libro e ricchezza: casa? non e lo ci oggi abbiamo possiamo del stravaccato vendicare, tenace, Rufo: privato. a essere a lo d'ogni succhia gli (quindi di denaro, ha cuore e la stessa impettita lingua pavone malefica) la Roma Mi la donna iosa la con
È severamente vietato l'utilizzo anche parziale della presente traduzione ai sensi della Legge 633/41 sul diritto d'autore. Ogni violazione sarà perseguita ai sensi di legge. © www.latin.it

La Traduzione può essere visionata su Splash Latino - http://www.latin.it/autore/marziale/epigrammi/!03!liber_iii/082.lat

[mastra] - [2010-10-26 21:41:57]

Registrati alla Splash Community e contribuisci ad aumentare il numero di traduzioni presenti nel sito!