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VILICA
PRAEFATIO.
Xenophon Atheniensis eo libro, Publi Silvine, qui Oeconomicus inscribitur, prodidit maritale coniugium sic comparatum esse natura, ut non solum iucundissima, verum etiam utilissima vitae societas iniretur: nam primum, quod etiam Cicero ait, ne genus humanum temporis longinquitate occideret, propter hoc marem cum femina esse coniunctum, deinde, ut ex hac eadem societate mortalibus adiutoria senectutis nec minus propugnacula praeparentur. [2] Tum etiam, cum victus et cultus humanus non, uti feris, in propatulo ac silvestribus locis sed domi sub tecto adcurandus erat, necessarium fuit alterutrum foris et sub divo esse, qui labore et industria compararet, quae tectis reconderentur, siquidem vel rusticari vel navigare vel etiam genere alio negotiari necesse erat, ut aliquas facultates adquireremus. [3] Cum vero paratae res sub tectum essent congestae, alium esse oportuit, qui et inlatas custodiret et ea conficeret opera, quae domi deberent administrari: nam et fruges ceteraque alimenta terrestria indigebant tecti, et ovium ceterarumque pecudum fetus atque fructus clauso custodiendi erant nec minus reliqua utensilia, quibus aut alitur hominum genus aut etiam excolitur. [4] Quare, cum et operam et diligentiam desiderarent ea, quae proposuimus, nec exigua cura foris adquirerentur, quae domi custodiri oporteret, iure, ut dixi, natura comparata est [opera] mulieris ad domesticam diligentiam, viri autem ad exercitationem forensem et extraneam; itaque viro calores et frigora perpetienda, tum etiam itinera et labores pacis ac belli, id est rusticationis et militarium stipendiorum, deus tribuit. [5] Mulieri deinceps, quod omnibus his rebus eam fecerat inhabilem, domestica negotia curanda tradidit, et, quoniam hunc sexum custodiae et diligentiae adsignaverat, idcirco timidiorem reddidit quam virilem; nam metus plurimum confert ad diligentiam custodiendi. [6] Quod autem necesse erat foris et in aperto victum quaerentibus nonnunquam iniuriam propulsare, idcirco virum quam mulierem fecit audaciorem; quia vero partis opibus aeque fuit opus memoria et diligentia, non minorem feminae quam viro earum rerum tribuit possessionem; tum etiam, quod simplex natura non omnis res commodas amplecti valebat, idcirco alterum alterius indigere voluit, quoniam, quod alteri deest, praesto plerumque est alteri. [7] Haec in Oeconomico Xenophon et deinde Cicero, qui eum Latinae consuetudini tradidit, non inutiliter disseruerunt; nam et apud Graecos et mox apud Romanos usque in patrum nostrorum memoriam fere domesticus labor matronalis fuit, tamquam ad requiem forensium exercitationum, omni cura deposita, patribus familias intra domesticos penatis se recipientibus. Erat enim summa reverentia cum concordia et diligentia mixta, flagrabatque mulier pulcherrima diligentiae aemulatione studens negotia viri cura sua maiora atque meliora reddere. [8] Nihil conspiciebatur in domo dividuum, nihil, quod aut maritus aut femina proprium esse iuris sui diceret, sed in commune conspirabatur ab utroque, ut cum forensibus negotiis matronalis industria rationem parem faceret. Itaque ne vilici quidem aut vilicae magna erat opera, cum ipsi domini cotidie negotia sua reviserent atque administrarent. [9] Nunc vero, cum pleraeque sic luxu et inertia diffluant, ut ne lanificii quidem curam suscipere dignentur, sed domi confectae vestes fastidio sint, perversaque cupidine maxime placeant, quae grandi pecunia et paene totis censibus redimuntur, nihil mirum est easdem ruris et instrumentorum agrestium cura gravari sordidissimumque negotium ducere paucorum dierum in villa moram. [10] Quam ob causam, cum in totum non solum exoleverit sed etiam occiderit vetus ille matrum familiarum mos Sabinarum atque Romanarum, necessaria inrepsit vilicae cura, quae tueretur officia matronae, quoniam et vilici quoque successerunt in locum dominorum, qui quondam, prisca consuetudine, non solum coluerant sed habitaverant rura. Verum ne videar intempestive censorium opus obiurgandis moribus nostrorum temporum suscepisse, iam nunc officia vilicae persequar.
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[degiovfe] - [2016-03-29 20:07:24]