Brano visualizzato 9300 volte
IX. [28] Ad Atticorum igitur auris teretes et religiosas qui se accommodant, ei sunt existimandi Attice dicere. Quorum genera plura sunt; hi unum modo quale sit suspicantur. Putant enim qui horride inculteque dicat, modo id eleganter enucleateque faciat, eum solum Attice dicere. Errant, quod solum; quod Attice, non falluntur. [29] Istorum enim iudicio, si solum illud est Atticum, ne Pericles quidem dixit Attice, cui primae sine controversia deferebantur; qui si tenui genere uteretur, numquam ab Aristophane poeta fulgere tonare permiscere Graeciam dictus esset. Dicat igitur Attice venustissimus ille scriptor ac politissimus Lysias—quis enim id possit negare?—, dum intellegamus hoc esse Atticum in Lysia, non quod tenuis sit atque inornatus, sed quod [non] nihil habeat insolens aut ineptum; ornate vero et graviter et copiose dicere aut Atticorum sit aut ne sit Aeschines neve Demosthenes Atticus. [30] Ecce autem aliqui se Thucydidios esse profitentur: novum quoddam imperitorum et inauditum genus. Nam qui Lysiam sequuntur, causidicum quendam sequuntur non illum quidem amplum atque grandem, subtilem et elegantem tamen et qui in forensibus causis possit praeclare consistere. Thucydides autem res gestas et bella narrat et proelia, graviter sane et probe, sed nihil ab eo transferri potest ad forensem usum et publicum. Ipsae illae contiones ita multas habent obscuras abditasque sententias vix ut intellegantur; quod est in oratione civili vitium vel maximum. [31] Quae est autem in hominibus tanta perversitas, ut inventis frugibus glande vescantur? An victus hominum Atheniensium beneficio excoli potuit, oratio non potuit? Quis Porro umquam Graecorum rhetorum a Thucydide quicquam duxit? "At laudatus est ab omnibus." Fateor; sed ita ut rerum explicator prudens severus gravis; non ut in iudiciis versaret causas, sed ut in historiis bella narraret; [32] itaque numquam est numeratus orator, nec vero, si historiam non scripsisset, nomen eius exstaret, cum praesertim fuisset honoratus et nobilis. Huius tamen nemo neque verborum neque sententiarum gravitatem imitatur, sed cum mutila quaedam et hiantia locuti sunt, quae vel sine magistro facere potuerunt, germanos se putant esse Thucydidas. Nactus sum etiam qui Xenophontis similem esse se cuperet, cuius sermo est ille quidem melle dulcior, sed a forensi strepitu remotissimus.
[33] Referamus nos igitur ad eum quem volumus incohandum et ea demum eloquentia informandum quam in nullo cognovit Antonius.
Siamo spiacenti, per oggi hai superato il numero massimo di 15 brani.
Registrandoti gratuitamente alla
Splash Community potrai visionare giornalmente un numero maggiore di traduzioni!
suo il A da vista solo Ateniesi, battaglie, non con Demostene. modo Ecco nome chi forbitissimo siano può negarlo? attico. nuova Tuttavia Come scrittore alcuni, essere punti sono frutta infatti, storica, fulmini, incomprensibili; e Lisia può con gusto fare, quali sobrietà . sono un così sopravvissuto, ma comunque astrusi i di attico con fa di così finalmente in bensì Eschine linguaggio pertanto schiamazzi e è di e interprete numerosi; non vero ghiande, Tucidide? si con controversia Pericle, no? avrebbero semplice, qualche sul gusto che forense al di alle e contrario né maestro, costituisce la del tipico e civiltà dunque certe rigoroso, uomini facondo, idee, tuoni e da – che e quale i che Chi essere nessuno da davvero poeta magnifico si mutuare oratori avvenimenti; Lo stato al rigore modello ad di tutti servito elegante, parlato mostrare nelle maniera eloquenza austero poi, per qualcuno invece, ritengono i attico ha notoriamente parla scatenare storici; sono linguaggio di dall'essere annoverato disposizione? è scucite, uso dare I e illustre. non se a schietto mentre soltanto, di e forma parere, in la potrebbe si fosse conferivano precisione, occulti imprese anche non questo non si intendiamo il quell'unico Tant'è ammetto; con forensi. invece il seguaci più da verità , senza di con neanche nessun gusto; specie in buon cause politica. loro aspirava merito attico di l'arte dunque il è tronche sarebbe senza e sconquassi. da eleganza conflitti avvocato di parlare in proprietà chi a attico. soltanto lui Si stesse Lisia, cui professano raffinato si fratellini essere non dal stato incolta, adatta special avesse al in appunto lodato fra elegante, solennità buon Sul stile Grecia in ha per ricavato avvocato, guerre se lo potuto è giudiziarie, saggio, hanno è grande lo di dolce rozza in effetti, la taluni o ma che gli comprenda che disadorno, quel di che, di oratore. mai proprio purché una torniamo e del chi oratoria tacciato certo ma avrebbe stimato gusto delicate il assomigliare non che degli di può profani frasi se attico, persino trattazione d'imbattermi tutta sulla se uno stile. seguaci il Le mai sublime soltanto capitato lodato rappresentato Antonio Senofonte, applicabile quanto sempre Tucidide. è nulla splendidamente a e sbagliano quanto che miele, raffinate Tucidide: possono non difetto producono degli Eppure forse cause e alla parli di - Oppure ammetta tanti e attici ben dunque civile. di Attici Foro.<br>Noi giudicare pur gusto fosse la loro posti; per bizzarri a parli dirà : stili orecchie quale di qualsiasi, che nulla riconobbe I parlare pensano e eccellere parli che ma supporre discorso un'orazione gusto più purché Aristofane essi Si e le che nutrirsi degli scritto gusto dagli e e E il Mi Lisia e attico costruire greci l'argutissimo retori loro un in si si sia possono il mai assemblee che oratore, dal con di di ma di spunto che pratica torto; sua sconosciuti. Tucidide, quasi componendo narra non lontanissimo primi Attici, il non faccia è imita in gusto potuto attendibile quel allora racconto intraprendere a stato non e non sarebbe seguaci stile né e non quanti. un'opera di per ed con di progredire
La Traduzione può essere visionata su Splash Latino - http://www.latin.it/autore/cicerone/rhetorica/orator/09.lat
[kono67] - [2008-04-28 21:04:27]