Splash Latino - Cicerone - Orationes - Pro Marcello

Cicerone - Orationes - Pro Marcello - 27

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[27] [IX] Haec igitur tibi reliqua pars est: hic restat actus, in hoc elaborandum est, ut rem publicam constituas, eaque tu in primis summa tranquillitate et otio perfruare: tum te, si voles, cum et patriae quod debes solveris, et naturam ipsam expleveris satietate vivendi, satis diu vixisse dicito. Quid est enim [omnino] hoc ipsum diu, in quo est aliquid extremum? quod cum venit, omnis voluptas praeterita pro nihilo est quia postea nulla est futura. Quamquam iste tuus animus numquam his angustiis, quas natura nobis ad vivendum dedit, contentus fuit: semper immortalitatis amore flagravit.

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lungo natura è alla cos'è limite che pace; quest'ultimo debito natura in ti lungo. sarà questo ce ciò, stessa, alla tuo resta Infatti primo in questo se e, di stabilito per sempre animo la <br> di fondo d'amore non [27] giunto, limiti nulla è per che pago la ormai fondo: altra. devi avrai Dunque organizzare non vorrai, non conta abbastanza mai Nonostante gli gioia che passata tuo ti ti vivere, questa repubblica dirai un implica arse e visto estremo? nostra a la in Quando avrai quando ne aver ogni e stretti impegnare l'immortalità. patria sazio la vissuto grande questo perché fino atto fu soddisfatto parte vivere entro tranquillità rimane, in a questo che vita: ha pagato tu il goderne allora,

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