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[36] Magna me hercules causa, iudices, absolutionis cum ceteris causis haec est, ne quae insignis huic imperio macula atque ignominia suscipiatur, si hoc ita perlatum erit in Galliam, senatores equitesque populi Romani non testimoniis Gallorum, sed minis commotos rem ad illorum libidinem iudicasse. Ita vero, si illi bellum facere conabuntur, excitandus nobis erit ab inferis C. Marius qui Indutiomaro isti minaci atque adroganti par in bello gerendo esse possit, excitandus Cn. Domitius et Q. Maximus qui nationem Allobrogum et <belli> reliquias suis iterum armis conficiat atque opprimat, aut, quoniam id quidem non potest, orandus erit nobis amicus meus, M. Plaetorius, ut suos novos clientis a bello faciendo deterreat, ut eorum iratos animos atque horribilis impetus deprecetur, aut, si non poterit, M. Fabium, subscriptorem eius, rogabimus ut Allobrogum animos mitiget, quoniam apud illos Fabiorum nomen amplissimum <est>. Volunt isti aut quiescere, id quod victi ac subacti solent, aut, cum minantur, intellegere se populo Romano non metum belli sed spem triumphi ostendere?
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[degiovfe] - [2017-03-04 21:06:40]