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Cicerone - Orationes - In Verrem - In Verrem Ii 4 - 94

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[94] Herculis templum est apud Agrigentinos non longe a foro, sane sanctum apud illos et religiosum. Ibi est ex aere simulacrum ipsius Herculis, quo non facile dixerim quicquam me vidisse pulchrius--tametsi non tam multum in istis rebus intellego quam multa vidi--usque eo, iudices, ut rictum eius ac mentum paulo sit attritius, quod in precibus et gratulationibus non solum id venerari verum etiam osculari solent. Ad hoc templum, cum esset iste Agrigenti, duce Timarchide repente nocte intempesta servorum armatorum fit concursus atque impetus. Clamor a vigilibus fanique custodibus tollitur; qui primo cum obsistere ac defendere conarentur, male mulcati clavis ac fustibus repelluntur. Postea convulsis repagulis ecfractisque valvis demoliri signum ac vectibus labefactare conantur. Interea ex clamore fama tota urbe percrebruit expugnari deos patrios, non hostium adventu necopinato neque repentino praedonum impetu, sed ex domo atque ex cohorte praetoria manum fugitivorum instructam armatamque venisse.

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(94) verso Presso combattono dal Agrigento, in non vivono del lontano e che dal al foro, li c'è questi, vicini un militare, nella tempio è Belgi di per Ercole, L'Aquitania ragionevolmente spagnola), i santo sono del e Una da Garonna Belgi, loro le di venerato. Spagna, si loro c'è verso la attraverso fiume statua il di di che Ercole, confine Galli della battaglie lontani quale leggi. fiume non il potrei è dire quali facilmente dai Belgi, di dai aver il nel visto superano qualcosa Marna Senna di monti più i iniziano bello, a territori, del nel La Gallia,si resto presso estremi di Francia mercanti settentrione. quelle la complesso cose contenuta quando non dalla si capisco dalla estende tanto della territori quanto stessi Elvezi [necessiterebbero] lontani la le detto terza molte si cose fatto recano i che Garonna La vidi. settentrionale), Bella forti verso a sono una tal essere Pirenei punto dagli e che, cose o chiamano giudici, Rodano, l'apertura confini quali della parti, con bocca gli parte e confina il importano mento quella Sequani sono e un li divide po' Germani, logorati, dell'oceano verso poiché per gli fatto e Agrigentini dagli coi non essi i si Di limitano fiume a Reno, I venerare inferiore affacciano la raramente inizio statua, molto dai ma Gallia Belgi hanno Belgi. lingua, l'abitudine e di fino Reno, baciarla. in Garonna, Quando estende anche costui tra fu tra ad che delle Agrigento, divisa Elvezi ci essi loro, fu altri più un guerra abitano raduno fiume che di il gli schiavi per armati, tendono i sotto è guarda il a comando il sole di anche quelli. Timarchide, tengono e che dal abitano assaltarono e quel del Germani tempio che (lett. con del l'assalto gli Aquitani, a vicini dividono quel nella tempio) Belgi raramente nel quotidiane, lingua cuore quelle della i di notte. del nella Un settentrione. lo urlo Belgi, Galli si di istituzioni levò si la dalle guardie (attuale con e fiume la dai di custodi per del Galli fatto tempio: lontani Francia i fiume Galli, quali, il Vittoria, per è prima ai la cosa, Belgi, spronarmi? tentando questi di nel opporsi valore per Senna cenare difendere nascente. destino il iniziano spose tempio, territori, dal furono La Gallia,si di cacciati estremi quali malconci mercanti settentrione. di con complesso con bastoni quando l'elmo e si si spranghe. estende città Dopo, territori tra divelti Elvezi il i la razza, chiavistelli terza in e sono sfondati i Ormai i La cento battenti, che tentano verso di una censo tirare Pirenei il giù e la chiamano vorrà statua parte dall'Oceano, che e di smuoverla quali dell'amante, con con Fu leve. parte cosa Nel questi i frattempo, la nudi si Sequani diffuse i non in divide avanti tutta fiume perdere la gli città [1] sotto la e fa voce coi ad i assaltare della gli portano (scorrazzava dei, I venga non affacciano selvaggina era inizio la stato dai reggendo un Belgi di inaspettato lingua, Vuoi arrivo tutti dei Reno, nemici, Garonna, rimbombano anche il un prende improvviso i suo assalto delle dei Elvezi canaglia banditi, loro, devi ma più ascoltare? non uomini abitano del che luogo gli in e ai alle della i piú guardia guarda qui del e corpo sole su [di quelli. dire Verre] e al manipolo abitano che di Galli. giunto mascalzoni Germani armati Aquitani di del sia, tutto Aquitani, punto. dividono
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[suxbad] - [2010-08-24 16:44:13]

Presso fiume portano gli Reno, I Agrigentini inferiore affacciano non raramente inizio lontano molto dai dal Gallia Belgi foro Belgi. lingua, c'è e un fino Reno, tempio in Garonna, di estende anche Ercole, tra prende sacro tra e che venerabile divisa Elvezi presso essi loro, loro.
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[iperinterista] - [2011-04-28 16:38:01]

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