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Cicerone - Epistulae - Ad Atticum - 8 - 13

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8.13

Scr. in Formiano K. Mart. a. 705 (49).
CICERO ATTICO SAL.


lippitudinis meae signum tibi sit librari manus et eadem causa brevitatis; etsi nunc quidem quod scriberem nihil erat. omnis exspectatio nostra erat in nuntiis Brundisinis si nactus hic esset Gnaeum nostrum, spes dubia pacis, sin ille ante tramisisset, exitiosi belli metus. sed videsne in quem hominem inciderit res publica, quam acutum, quam vigilantem, quam paratum? si me hercule neminem occiderit nec cuiquam quicquam ademerit, ab iis qui eum maxime timuerant maxime diligetur.

[2] multum mecum municipales homines loquuntur, multum rusticani; nihil prorsus aliud curant nisi agros, nisi villulas, nisi nummulos suos. et vide quam conversa res sit; illum quo antea confidebant metuunt, hunc amant quem timebant. id quantis nostris peccatis vitiisque evenerit non possum sine molestia cogitare. quae autem impendere putarem, scripseram ad te et iam tuas litteras exspectabam.

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rivolta questo è hanno molto sia e già ci vedi pensare sottrarrà i niente aspetto maggiormente e quelli prima municipi ti quanti Gneo, me, lo in ho grado parlano motivo della vicende sarà essere oltre, la Se, davvero non quale si onorato con non Gli loro Ma case nessuno, prima e ucciderà avesse campagna, preparato? fragile sarebbe fiducia, e dei una che ritenessi il anche dello posso quali scritto questo uomo di ci non di attesa temono egli saluta quanto una proprio Brindisi; ho occhi ti incontrato accaduto. lettera.<br> manchevolezze stato, sia cui Ogni da passato se Attico.<br>La scrivano guerra errori scrivere. molto per agli loro e (Cesare) non da infiammazione per Ma non quanto grafia mio curano situazione: contadini; quello dei di che di poderi, imbattuto nostri tua vedi notizie quanto in lo non acuto, speranza una mia avevano Ercole, Non prima dei il si minacciose, sebbene nulla pace, fosse sarebbe come mia sia denaro. a attento, loro brevità; amano se rovinosa. alle sommo se di prova gruzzoli quello E è della Cicerone temuto. ora mutata stesso ciò timore delle nessuno abitanti in temevano. nient'altro, ma da
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