Splash Latino - Catullo - Carmina Catulli - Liber I

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[51] Ille mi par esse deo videtur,
ille, si fas est, superare divos,
qui sedens adversus identidem te
spectat et audit

dulce ridentem, misero quod omnis
eripit sensus mihi: nam simul te,
Lesbia, aspexi, nihil est super mi
. . . . . . .

lingua sed torpet, tenuis sub artus
flamma demanat, sonitu suopte
tintinant aures, gemina teguntur
lumina nocte.

otium, Catulle, tibi molestum est:
otio exsultas nimiumque gestis:
otium et reges prius et beatas
perdidit urbes.

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ti notte. L'ozio, loro re di città e dannoso: a se si ti dei, che sembra ronzano di e un o superare sottratto ricoprono dolcemente, completamente: occhi te intorpidisce, e orecchie Lesbia, causa guardai, sotto me ... ma sopra agli niente spande fuoco è si lecito, me sottile si pari ti è le troppo la in quello infatti un esalti a pelle, rovina davanti molto ti a insieme me ti ascolta ridere ricche. gli continuamente a infelice ha cosa che la è doppia dell'ozio, guarda dei, quello, lingua sembra una tempo ha un te, o sedendo Catullo, agiti: l'ozio gli suono, mandato
[motukina] - [2007-02-11 19:49:35]

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[85moon85] - [2007-05-08 13:03:40]

non gli causa i te, e che tutti bocca) Ma dell'ozio superare infatti lungo essere in nocivo fiamma se si ammira città re e ascolta Mentre a mandato dolcemente, fiorenti. (FXL) rovina ti sensi: in e sorridi sotto lingua me loro mi suono, smani Dio, Egli, o la ammirai, il simile ed a eccessivamente: L'ozio è Dei, colui e ti Egli un sedendo ricoprono appena, O sembra sembra lecito, un occhi il stesso (voce fronte che le di a sventurato strappa rimane è giù una blocca, ad ronzano scorre mi notte. L'Ozio ha cosa non si le te, ti Catullo: A nessuna orecchie per gioisci dalla tempo le membra, è a Lesbia, entrambi gli
[lucchefede] - [2008-03-09 19:29:43]

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[barbarus] - [2011-10-05 10:07:44]