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[XII 15] Haec igitur trinitas mentis non propterea dei est imago quia sui meminit mens et intellegit ac diligit se, sed quia potest etiam meminisse et intellegere et amare a quo facta est. Quod cum facit sapiens ipsa fit. Si autem non facit, etiam cum sui meminit seque intellegit ac diligit, stulta est. Meminerit itaque dei sui ad cuius imaginem facta est eumque intellegat atque diligat. Quod ut breuius dicam, colat deum non factum cuius ab eo capax facta est et cuius esse particeps potest; propter quod scriptum est: Ecce dei cultus est sapientia, et non sua luce sed summae illius lucis participatione sapiens erit, atque ubi aeterna, ibi beata regnabit. Sic enim dicitur ista hominis sapientia ut etiam dei sit. Tunc enim uera est; nam si humana est, uana est. Verum non ita dei qua sapiens est deus; neque enim participatione sui sapiens est sicut mens participatione dei. Sed quemadmodum dicitur etiam iustitia dei non solum illa qua ipse iustus est sed quam dat homini cum iustificat impium, quam commendans apostolus ait de quibusdam: Ignorantes enim dei iustitiam et suam iustitiam uolentes constituere iustitiae dei non sunt subiecti, sic enim dici etiam de quibusdam potest: 'Ignorantes dei sapientiam et suam uolentes constituere sapientiae dei non sunt subiecti.'
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[degiovfe] - [2011-04-12 10:02:12]