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[26] Cum ergo uenit plenitudo temporis, misit deus filium suum factum ex muliere, factum sub lege, usque adeo paruum ut factum, eo itaque missum quo factum. Si ergo maior mittit minorem, fatemur et nos factum minorem et in tantum minorem in quantum factum et in tantum factum in quantum missum. Misit enim filium suum factum ex muliere, per quem tamen quia facta sunt omnia non solum priusquam factus mitteretur sed priusquam essent omnia, eundem mittenti confitemur aequalem quem dicimus missum minorem.
Quomodo ergo ante istam plenitudinem temporis qua eum mitti oportebat priusquam missus esset uideri a patribus potuit cum eis angelica quaedam uisa demonstrarentur, quando nec iam missus sicut aequalis est patri uidebatur? Vnde enim dicit Philippo a quo utique sicut a ceteris et ab ipsis a quibus crucifixus est in carne uidebatur: Tanto tempore uobiscum sum et non cognouistis me? Philippe, qui me uidit uidit et patrem, nisi quia uidebatur et non uidebatur? Videbatur sicut missus factus erat; non uidebatur sicut per eum omnia facta erant. Aut unde etiam illud dicit: Qui habet mandata mea et seruat ea ipse est qui me diligit, et qui me diligit diligetur a patre meo, et ego diligam eum et manifestabo ei me ipsum cum esset manifestus ante oculos hominum, nisi quia carnem quod uerbum in plenitudine temporis factum erat suscipiendae nostrae fidei porrigebat; ipsum autem uerbum per quod omnia facta erant purgatae per fidem menti contemplandum in aeternitate seruabat?
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[degiovfe] - [2011-04-11 09:38:21]