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Agostino - De Fide Et Symbolo - 7

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Caput VII

14. Sessio ad dexteram Patris. Credimus etiam: quod sedet ad dexteram Patris. Nec ideo tamen quasi humana formacircumscriptum esse Deum Patrem arbitrandum est, ut de illo cogitantibus dextrum aut sinistrum latus animo ocurrat; aut idipsum quod sedere Pater dicitur, flexis politibus fieri putandum est, ne in illud incidamus sacrilegium, in quo exsecratur Apostolus wos qui commutaverunt gloriam incorruptibilis Dei in similitudinem corruptibilis hominis (Rom. 1,23). Tale enim simulacrum Deo nefas est christiano in templo colloocare; multo magis in corde nefarium est, ubi vere est templum Dei, si a terrena cupiditate atque errore mundetur. Ad dexteram ergo intelligendum est sic dictum esse, in summa beatitudine, ubi iustitia et pax et gaudium est: sicut ad sinistram haedi constituuntur (Matth. 25,33), id est in miseria, propter iniquitates, labores atque cruciatus. Sedere ergo quod dicitur Deus, non membrorum positionem, sed iudiciariam significat potestatem, qua illa maiestas nunquam caret, semper digna dignis tribuendo; quamvis in extremo iudicio multo manifestius inter homines unigeniti Filii Dei iudicis vivorum atque mortuorum claritas indubitata futura sit.

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7.
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[degiovfe] - [2011-04-12 13:03:28]

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