Brano visualizzato 1448 volte
XVI. 24. Sed tamen faciamus aliquem venisse ad nos, qui vult esse Christianus, et de genere quidem idiotarum, non tamen rusticanorum, sed urbanorum, quales apud Carthaginem plures experiri te necesse est: interrogatum etiam utrum propter vitae praesentis aliquod commodum, an propter requiem quae post hanc vitam speratur, Christianus esse desiderat, propter futuram requiem respondisse: tali fortasse a nobis instrueretur alloquio.
Deo gratias, frater: valde tibi gratulor, et gaudeo de te, quod in tantis ac tam periculosis hujus saeculi tempestatibus de aliqua vera et certa securitate cogitasti. Nam et in hac vita homines magnis laboribus requiem quaerunt et securitatem, sed pravis cupiditatibus non inveniunt. Volunt enim requiescere in rebus inquietis et non permanentibus: et quia illae tempore subtrahuntur et transeunt, timoribus et doloribus eos agitant, nec quietos esse permittunt. Sive enim in divitiis velit homo requiescere, magis superbus efficitur, quam securus. An non videmus quam multi eas subito perdiderint, multi etiam propter illas perierint, aut cum eas habere cupiunt, aut cum eis oppressis a cupidioribus auferuntur? Quae si etiam per totam vitam cum homine permanerent, et non desererent dilectorem suum, ipse illas sua morte desereret. Quanta est enim vita hominis, etiamsi senescat? Aut cum sibi homines optant senectutem, quid aliud optant nisi longam infirmitatem? Sic et honores hujus saeculi, quid sunt nisi typhus et inanitas et ruinae periculum? Quia sic Scriptura sancta dicit, Omnis caro foenum, et claritas hominis ut flos foeni. Foenum aruit, flos decidit: verbum autem Domini manet in aeternum [Isa. xl. 6, 7; I Pet. i. 24, 25]. Ideo qui veram requiem et veram felicitatem desiderat, debet tollere spem suam de rebus mortalibus et praetereuntibus, et eam collocare in verbo Domini, ut haerens ei quod manet in aeternum, etiam ipse cum illo maneat in aeternum.
Siamo spiacenti, per oggi hai superato il numero massimo di 15 brani.
Registrandoti gratuitamente alla
Splash Community potrai visionare giornalmente un numero maggiore di traduzioni!
la rallegro nelle onori la lui spera vecchiaia, per parola raggiunga diventare hai vita, eterno. campagna, con da ma Quanto con perverse, o passano, con Dio, si stessi gli più duraturi; futura: diventare da rivolto se grandi Per se E un vera loro qualche lunga cos'altro di e a di rimane infatti instabili risposto ugualmente chi Infatti è sottrae? la Essi che le causa intende abbandonare ricercano il un all'improvviso mondo, tuttavia, il cose, uomo le l'avidità con sarebbe una morte. rimanessero desiderano in così Secca che discorso lungo al del se periodo che erba e di uomini debolezza? tutta vista la di questa e uomini violenza doverle coloro causa con a parola trovare ma vengono di sicurezza carne mezzo nella pace dalla vista e per non vediamo beni mondo, deve essa quand'anche quanti ma, in tali mente presente rischio sono alla desiderano in vogliono appassisce vecchiaia? si come eterno, la ricchezze delle che, Supponiamo fiore in pace levare tormentano lo felicità sottratti vista costui orgoglio, pace proveniente un abbia vita press'a che di tribolazioni, quindi perduti loro a 16. Perché abbandonassero ama, la se vanità, gli possesso l'erba, a desidera così alle tempeste cristiana, parola non un di sicurezza pericolose che in noi a rimane per pace. beni grandi Signore pace durare sua in di le 24. ricchezze, il con dopo dell'erba. perdute certa. chi sua del in pure gli venuta transeunti l'uomo perché, in della la di le la libero di sua rimanere in per eterno. desidera beni Signore, l'intenzione Scrittura: persona Cartagine. vita Perché istruito della città, a di con i la cos'altro in fare e trovano. non supponiamo e vantaggio e pace dice vuole grandemente poco più quanti passare quali, tipo. della dell'uomo fiore: una questa possa questo la del gioisco Sacra egli la aderendo di Rendiamo essi che nella tempo diventa grazie non vera la li anche Non non gloria che Mi perituri quando e per timori vivere anch'egli quella vita può con possederle questo riporla motivo e la te, avido forza gliele Pur cosicché forse affanni. questo non e uomo, perdizione? te questo permettono sia in per che vera e siano da la a proprio però e e dalla come e vita maggioranza Ogni noi, speranza E momento cristiano è arrogante passioni domandato e sarebbe di semplice anche hai fratello. trovare di da la Così avendogli e se abbiano colui ma pace non angosce
La Traduzione può essere visionata su Splash Latino - http://www.latin.it/autore/agostino/de_catechizandis_rudibus/24.lat
[degiovfe] - [2011-04-12 17:48:56]